Sono alla quinta puntata della storia di Radio Nuova Trieste. Sono arrivato altresì al punto di sentirmi molto impacciato, soprattutto nel descrivere i primi cinque anni di attività, dal 1985 al 1990. C’era un gran movimento di gente in redazione e devo dire che, la mia partecipazione all’attività della radio, allora si limitava ad una sola intervista settimanale al “Nato prima” per “Ogni vita una storia” e quindi alla consegna del nastro registrato a chi trovavo nella sede operativa di via Vasari 1. Naturalmente mi informavo circa le novità ed avevo un rapporto molto cordiale con i due tecnici (Enrico Piccinino e Michele Rossetti). Cercavo di capire poi anche qualche dettaglio circa gli apparati di trasmissione e di collegamento con la Radio Vaticana: il collegamento di allora era molto precario in quanto utilizzava un “lontano” ponte radio situato su una vetta del pordenonese, ma per me, tutto finiva là. In verità, anch’io ero molto impegnato con il mio lavoro, presso la prima divisione chirurgica dell’Ospedale Maggiore. Inoltre, svolgevo un’attività politica come consigliere comunale e, per un certo periodo, fui anche assessore comunale all’assistenza sociale. In realtà, non avevo, alcun incarico ufficiale, presso la radio, per partecipare alla gestione giornalistica ed amministrativa, solo alla fine degli anni ’80 mi misero in mano la nomina ufficiale, firmata dal Vescovo e dal cancelliere, dapprima di direttore dei programmi e infine, dopo un passaggio, da Egidio Zusi a Mario Paron, di direttore responsabile.
Non mi sembra trascurabile, tuttavia, parlando di quel periodo, cioè di quei primi cinque anni, raccontare quanti furono i programmi prodotti, assai interessanti, da giornalisti qualificati. Per questo, mi sono preso due impegni: 1) attingere alla memoria storica della dott.ssa Mariastella Malafronte, e 2) sprofondandomi in un faldone di vecchi documenti, sono riuscito a trarre altri  nomi di persone che hanno operato onorevolmente presso la radio. Nomi da aggiungere a quelli già citati in precedenza: il prof. Massimo Gnesda, Federico Comar, Diego Turel, Daniela Magaina, Fabrizio Giraldi, Antonella Peressini, Enzo Cutazzo, ed una prima apparizione di Alessandro Sinico, uno dei tecnici di bassa frequenza della radio.
 
(continua)