Il bullismo e il cyberbullismo evidenziano problemi psicologici, sociali, scolastici e lavorativi che includono tutte le fasce d’età.
Poiché il rapporto carnefice-vittima si palesa in ogni possibile situazione sociale, tutti possono venirne coinvolti in una o più fasi della loro vita.
Particolarmente sensibile a tale panorama di aggressività fisica, verbale e psicologica, Radio Nuova Trieste vuole stimolare riflessioni, racconti e memorie di vissuti che, nel Concorso poetico e giornalistico Parole sul bullismo da essa indetto, potranno includere anche la figura del soccorritore.
Il soccorritore, spesso assente nell’attuale panorama sociale, si oppone all’indifferenza dei tanti spettatori diretti e indiretti interessati all’evento aggressivo piuttosto che alla concreta difesa del debole. Il problema, quindi, include sia l’aggressività fisica, verbale e psicologica, sia la scelta comportamentale degli astanti.
Nel promuovere un atteggiamento di responsabilità civile, sociale e morale, il concorso si prefigge di propiziare momenti di riflessione sull’aggressività, sulla fragilità psicologica (del bullo e della vittima), sull’indifferenza, sui valori relazionali (famigliari e sociali) e su quelli morali e religiosi, sui diritti e sui doveri, sulle regole comportamentali, sull’autodominio, sulla condivisione, sulla prevaricazione, sulla solidarietà e sulla tolleranza.
Conseguentemente
Don Lorenzo Maria Vatti direttore di Radio Nuova Trieste indice il
Concorso letterario
Parole sul bullismo o sul cyberbullismo
articolato nelle sezioni poesia e giornalismo
Regolamento
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Obiettivo del concorso è quello di dare centralità al bullismo e al cyberbullismo
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L’età dei partecipanti è compresa fra i 16 e i 30 anni
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Poesia o articolo dovranno essere inediti
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L’elaborato della Poesia (in versi liberi e non superiore a 1000 versi) o dell’articolo (non superiore a 5000 battute) dovrà essere stampato dal candidato in formato Arial 12, intelinea 1,5 e dovrà essere inviato in 5 copie cartacee entro il 28 febbraio 2023 a:
Radio Nuova Trieste via Pasquale Besenghi 16 – 34100 Trieste.
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L’elaborato dovrà essere firmato con un motto e affiancato ad una busta allegata contrassegnata dallo stesso motto e contenente nome, cognome, data di nascita, indirizzo, e-mail, cell. ed eventuale curriculum del candidato.
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Sul bustone con l’indirizzo della Radio (e contenente l’elaborato in 5 copie e la busta con i dati personali) il candidato dovrà scrivere: Sezione Poesia o Sezione Giornalismo
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L’iscrizione al concorso è gratuita
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È accettata la sola lingua italiana
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Presidente onorario del Concorso è Cristiano Degano, presidente dell’Ordine dei giornalisti del Friuli Venezia Giulia.
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Presidente del Concorso è la prof. Giuliana Stecchina, docente universitaria e giornalista.
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La Giuria, formata da giornalisti e letterati di chiara fama, sarà presieduta da Giuliana Stecchina
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Gli autori si impegnano ad accettare il bando e il verdetto insindacabile della Giuria.
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Valutati i testi, la Giuria proclamerà i primi tre vincitori per ognuna delle 2 sezioni (3 per il giornalismo e 3 per la poesia) che verranno invitati nella trasmissione radiofonica Parole sul Bullismo.
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Non sono previsti riconoscimenti in denaro
15.La vittoria verrà comunicata per e- mail insieme all’invito alla trasmissione
16. L’argomento del bullismo o quello del cyberbullismo sarà scelto liberamente dal concorrente stesso
17. I nomi di eventuali protagonisti dovranno essere inventati
18. Ogni concorrente potrà partecipare al concorso con un solo elaborato (articolo o poesia)
Il Direttore di Radio Nuova Trieste
Don Lorenzo Maria Vatti
La Presidente del Concorso
prof. Giuliana Stecchina